Chiedo scusa convinto che le recensioni si potessero modificare arriva ora quella seria.
Piccola premessa: la mia esperienza audio è abbastanza limitata per cui spero siano sufficienti i termini di paragone.
La mia catena.
Computer: MacBook Air
Player: Audirvana (aggiornato)
Dac: Dragonfly Black in line out (cioè al massimo)
RCA: norstone (i meno costosi)
Ampli: appunto questo LAKE PEOPLE
Cuffie: Audiotechnica M50x (quasi rodate), ma soprattuto le ultime FOSTEX T20rp (gran prodotto)
HO PROVATO oltre a ciò che vedete sopra: M-DAC, V-moda Crossfade M-100, Beyerdinamic dt770 in 80 ohm, Dragonfly Red, HiFi Man HE 400i, LAKE PEOPLE G-103, Grado 325e.
Recensione.
Un componente audio andrebbe sempre valutato al netto della catena. Sonicamente è impossibile, occorre quindi tenere conto e memoria di come suonano gli altri componenti. Nella mia catena ciò che il LAKE fa è un ottimo lavoro su tutti i fronti. Soprattutto nei bassi, che si sentono di più, ma nel modo corretto, che immagino dipenda dal quantitativo di corrente ricevuta e non da una signature dello strumento. Di per se, da "treble sensitive" l'ampli risulta neutro, rispetto al g-103 suona sensibilmente meglio. Il g-103 "amplificava e basta" al 100%, il g100 FE aggiunge anche del suo, ma come detto, sempre nella maniera corretta. Rispetto ad infilare direttamente la cuffia nel Dragonfly (di suo bello dinamico ma anche rigoroso (non tanto come il red) gli alti sono più o meno gli stessi ma più naturali. Hanno lo stesso impatto ma suonano decisamente meglio. Assolutamente non risultano più aspri. Forse forse pure un pochino meno, anche se credo dipenda sempre dalla corrente che giustamente si riversa facendosi sentire sul basso. I medi sono fantastici, non c'è altra parola, molto caldi e ben organizzati di loro dal Dragonfly. I bassi sono la terra delle meraviglie. Diciamo che rispettano molto la registrazione che da Audirvana arriva anche qui direi rigorosa, per tanto se ci sono molti bassi nella canzone se ne sentiranno molti, all'inverso pochi, anche se, e non so spiegare come, l'ampli ha il potere di calmierare le canzoni registrate male. Magia :). Credo entrambe le cose siano un pregio in fondo.
Si tenga conto che il chip SABRE nel dragonfly esprime una musicalità, per quanto giocosa nel Black, comunque digitale. Con un M-DAC (si lo so che ha sempre un Sabre...) anche se non l'ho qui sono convinto che il suono risulterebbe appunto ancora più digitale. Questo per dire che il componente di per se, per quanto mi riguarda, può pienamente essere considerato la panacea di tutti i mali. Detto ancora più terra terra, è l'ultimo componente che andrei a cambiare in qualsiasi catena. Così a naso poi, potendolo provare con un ottimo DAC che esce in bilanciato, potrebbe dare ancora qualcosina di più, anche se non so immaginare come.
Il rodaggio, quello grosso, si fa, sempre per me e spero di non sbagliare perché così mi piace, in una decina di ore. Difficile comunque che un componente audio, per esperienza, inasprisca col tempo, solitamente è il contrario (anche se non sono sicurissimo per gli amplificatori).
Lo sto usando molto con le FOSTEX, cuffie che definirei più che bassose (ne hanno, ma in termini assoluti ritengo che le AUDIOTECHNICA lo siano di più), velate (nel modo corretto inteso come meno aggressive), insomma non affaticanti anche nel peggiore degli impianti e devo dire che, anche se credo la cosa dipenda più dal DAC (nel mio caso digeribilmente analitico), non ho ancora trovato una canzone inascoltabile, anzi anche le più "secche", anche a volumi decisamente alti, non mi facevano avvertire alcuna fatica. Con le Audiotechnica, dove il basso si avverte di più delle Fostex, ma anche gli alti e pure i medi picchiano duro (non sono comunque delle Grado...), sempre a volumi inverosimili, poco nulla nemmeno lì, ma considerate che infilando la cuffia direttamente nel Dragonfly andava peggio.
Credo di aver detto abbastanza, forse anche troppo.
Un saluto, buoni ascolti e grazie a tutto lo staff per la consueta disponibilità.
Piccola premessa: la mia esperienza audio è abbastanza limitata per cui spero siano sufficienti i termini di paragone.
La mia catena.
Computer: MacBook Air
Player: Audirvana (aggiornato)
Dac: Dragonfly Black in line out (cioè al massimo)
RCA: norstone (i meno costosi)
Ampli: appunto questo LAKE PEOPLE
Cuffie: Audiotechnica M50x (quasi rodate), ma soprattuto le ultime FOSTEX T20rp (gran prodotto)
HO PROVATO oltre a ciò che vedete sopra: M-DAC, V-moda Crossfade M-100, Beyerdinamic dt770 in 80 ohm, Dragonfly Red, HiFi Man HE 400i, LAKE PEOPLE G-103, Grado 325e.
Recensione.
Un componente audio andrebbe sempre valutato al netto della catena. Sonicamente è impossibile, occorre quindi tenere conto e memoria di come suonano gli altri componenti. Nella mia catena ciò che il LAKE fa è un ottimo lavoro su tutti i fronti. Soprattutto nei bassi, che si sentono di più, ma nel modo corretto, che immagino dipenda dal quantitativo di corrente ricevuta e non da una signature dello strumento. Di per se, da "treble sensitive" l'ampli risulta neutro, rispetto al g-103 suona sensibilmente meglio. Il g-103 "amplificava e basta" al 100%, il g100 FE aggiunge anche del suo, ma come detto, sempre nella maniera corretta. Rispetto ad infilare direttamente la cuffia nel Dragonfly (di suo bello dinamico ma anche rigoroso (non tanto come il red) gli alti sono più o meno gli stessi ma più naturali. Hanno lo stesso impatto ma suonano decisamente meglio. Assolutamente non risultano più aspri. Forse forse pure un pochino meno, anche se credo dipenda sempre dalla corrente che giustamente si riversa facendosi sentire sul basso. I medi sono fantastici, non c'è altra parola, molto caldi e ben organizzati di loro dal Dragonfly. I bassi sono la terra delle meraviglie. Diciamo che rispettano molto la registrazione che da Audirvana arriva anche qui direi rigorosa, per tanto se ci sono molti bassi nella canzone se ne sentiranno molti, all'inverso pochi, anche se, e non so spiegare come, l'ampli ha il potere di calmierare le canzoni registrate male. Magia :). Credo entrambe le cose siano un pregio in fondo.
Si tenga conto che il chip SABRE nel dragonfly esprime una musicalità, per quanto giocosa nel Black, comunque digitale. Con un M-DAC (si lo so che ha sempre un Sabre...) anche se non l'ho qui sono convinto che il suono risulterebbe appunto ancora più digitale. Questo per dire che il componente di per se, per quanto mi riguarda, può pienamente essere considerato la panacea di tutti i mali. Detto ancora più terra terra, è l'ultimo componente che andrei a cambiare in qualsiasi catena. Così a naso poi, potendolo provare con un ottimo DAC che esce in bilanciato, potrebbe dare ancora qualcosina di più, anche se non so immaginare come.
Il rodaggio, quello grosso, si fa, sempre per me e spero di non sbagliare perché così mi piace, in una decina di ore. Difficile comunque che un componente audio, per esperienza, inasprisca col tempo, solitamente è il contrario (anche se non sono sicurissimo per gli amplificatori).
Lo sto usando molto con le FOSTEX, cuffie che definirei più che bassose (ne hanno, ma in termini assoluti ritengo che le AUDIOTECHNICA lo siano di più), velate (nel modo corretto inteso come meno aggressive), insomma non affaticanti anche nel peggiore degli impianti e devo dire che, anche se credo la cosa dipenda più dal DAC (nel mio caso digeribilmente analitico), non ho ancora trovato una canzone inascoltabile, anzi anche le più "secche", anche a volumi decisamente alti, non mi facevano avvertire alcuna fatica. Con le Audiotechnica, dove il basso si avverte di più delle Fostex, ma anche gli alti e pure i medi picchiano duro (non sono comunque delle Grado...), sempre a volumi inverosimili, poco nulla nemmeno lì, ma considerate che infilando la cuffia direttamente nel Dragonfly andava peggio.
Credo di aver detto abbastanza, forse anche troppo.
Un saluto, buoni ascolti e grazie a tutto lo staff per la consueta disponibilità.