Acquistato per accompagnare e "migliorare" il mio "vecchio" lettore X1, avendo letto parecchio bene di questo amplificatore anche in un'ottica di abbinarlo a delle Senheiser HD650 o altre cuffie del calibro. Devo ancora testarlo a fondo ma la prima impressione è ottima. Un particolare plauso a Playstereo per l'impressionante servizio di consegna! Complimenti, sicuramente ci rivedremo con altri acquisti.
Una cuffia veramente ben suonante, esteticamente gradevole, robusta, ben costruita, posseggo già la DT990 600ohm, ma devo ammettere che la tecnologia tesla la surclassa in modo notevole. Bassi splendidi, pieni non invadenti, medi perfetti, acuti non stancanti ma frizzanti al punto giusto, tutti gli strumenti vengono riprodotti perfettamente, se questo è il risultato della tesla entry level, mi immagino come potrebbe essere la tesla 1. Secondo me l'unico difetto è il soundstage inferiore alla sennheiser HD800 ma stiamo parlando di una cuffia che costa più del doppio e che è forse la miglior cuffia dinamica al mondo. Unico difetto la non sostituibilità del cavo. Fantastica. E perfetta playstereo che in meno di 24 ore mi ha fatto recapitare la cuffia.
dopo aver provveduto ad un rodaggio di circa una 50ina di ore , queste 'piccole' ms1 hanno espresso tutto il loro potenziale...una gamma alta e medio alta incredibile , una sensazione di ascolto live mai provata , il rullante che ti batte in testa come se la batteria fosse a pochi passi da me.
Coinvolgenti , divertenti ed emozionanti (ho ascoltato Aja degli Steely Dan con una passione rinnovata) queste cuffie sono il vero passaporto per l'ingresso nel mondo Grado.
Rispetto alle mie cuffie di riferimento , delle ottime Beyrdynamic DT990PRO, queste Alessandro ms1 sono fresche , portano il piacere di ascolto a sensazioni che sanno di imprudenza giovanile , di guasconeria tipica della spensieratezza dell'età imberbe, della voglia di vivere a dispetto della prudenza dei saggi, una vera sferzata di colori ed emozioni ; là dove le DT990PRO sono pacate , misurate e ti portano per mano verso un ascolto corretto , queste ms1 sono arroganti e di personalità , da subito le odi o le ami e non te le togli più dalla testa...
Sono un amante della musica riprodotta (a volte me la registro personalmente con estrema soddisfazione). Da sempre mi diletto a realizzare (da zero) amplificazioni a tubi. Ascolto con vari sistemi ad altissima efficienza e da poco più di un anno le cuffie hanno preso il sopravvento. Ne possiedo pochi esemplari: T1, HD800, SR507 e SRH940. Dal basso della mia esperienza di ascolti di sistemi digitali "moderni", sono rimasto stupito da questo piccolo ma incredibile lettore portatile. Il mio riferimento analogico è basato su un Garrard 301, con braccio SME 3012R con una classicissima Ortofon SPU, RIAA induttiva Tango come doveroso complemento. Con il digitale sono molto più indietro avendo convissuto da poco più di un anno con un modesto ma comunque efficace Schiit Bifrost Uber. In passato ascoltavo con un Marantz CD94 II
Appena giunto a casa, caricata la musica, settato il guadagno su alto, inserita la cuffia più difficile per questo tipo di apparecchi, la T1, noto con stupore che devo anche abbassare il volume!! Lo faccio provare a mia moglie. Non me lo restituisce più. Ha imparato subito a utilizzarlo nonostante la sua allergia ai nuovi dispositivi. Buon segno. Dopo circa un'ora, riesco a riavere il giocattolo nuovo. All'inizio, capisco perché qualcuno ritiene la T1 algida e spigolosa. E' la prima volta che la ascolto senza neppure una valvola accesa. Sensazione stranissima. Giri per casa, fai le tue cose, e ascolti musica beatamente con un'ottima qualità. Provo a collegarlo all'impianto Stax. Anche in questo caso, l'ho trovato freddino e un poco fastidioso. Mi dico: non si può avere tutto. E' un ottimo sistema portatile. Sei libero di ascoltare dove vuoi. Non puoi pretendere troppo. Il giorno dopo, non so cosa sia successo. Funziona per parecchie ore e inizia a piacermi in modo più globale sia con la HD800 che con la T1. Carico a fondo la batteria, e arrivato a sera, lo riprovo collegando l'uscita linea all'ampli Stax SRM006tS e alla mia rodatissma SR507. Ho potuto, forse con una maggiore serenità, apprezzare le doti di trasparenza e ricostruzione delle tre dimensioni. Sono rimasto stupito dal dettaglio, e dal realismo impressionante di questo mattoncino rivestito di gomma. Ho capito cosa non mi tornava ieri: lo Schiit ha un medio basso più accomodante, apparentemente più analogico ma più confuso. Con il Fiio X5 2 gen, è tutto diverso. Da profano mi chiedo: quanto la presenza di un PC anche se dedicato per Daphile può peggiorare la riproduzione? Sarà solo colpa del Dac Schiit? Ora mi sto godendo un Magnificat di Bach da pelle d'oca Purtroppo, non riesco a far funzionare Daphile con il FiiO utilizzato come dac USB. Domani, proverò, i due dac con Foobar essendo riuscito, a fatica, ad aggiornare il driver per far riconoscere correttamente il Fiio al mio PC con Win7 64 bit.
Difetti? Potevano lasciare nella confezione una micro sd (sapevo che non c'era memoria ma... al costruttore sarebbe costato pochissimo inserire una memoria anche ridotta).
L'altro aspetto lievemente fastidioso è il rumore (lieve) che senti alle cuffie quando inserisci il jack.
Mi sono deciso all'acquisto dopo più di un ripensamento. Poi, quando ho compreso che il pur ottimo Fiio X3 non poteva garantire la dinamica adeguata pilotando le HiFiMan 400 sui pieni orchestrali e su alcune partiture di musica lirica mi sono deciso. Che dire...grazie alla consueta solerzia di Playstereo nella consegna, dopo un adeguata ricarica iniziale e aver facilmente collegato l'uscita line out dell'X3 all'ingresso dell'E12 grazie al cavetto in dotazione, è iniziato l'ascolto. La mia prima considerazione mentale, dopo pochi minuti è stata: l'avessi preso prima...
Non solo adesso la dinamica è esplosiva ma anche l'equilibrio tonale è diventato superlativo. Finalmente la gamma media, prima arretrata, esce fuori maestosa, rifinita ed equilibrata. La gamma bassa è granitica ed articolata, l'estremo superiore presente ma non tagliente, anzi piuttosto dolce come piace a me.
Dopo un paio di settimane d'ascolto posso confermare le prime impressioni. Ottima autonomia.
Difetti? A voler cercare il pelo nell'uovo il controllo "Bass", una sorta di booster presente per mitigare la mancanza dei controlli di tono, è troppo invadente e lo rende di fatto poco utilizzabile se non con incisioni davvero molto molto carenti. Io non lo utilizzo.
mai. Difetto di poco conto.
Consiglio spassionato: acquistatelo con fiducia se avete cuffie dure da pilotare o se ascoltate con players basici.
Salve ho acquistato alcuni prodotti che in quanto noti non hanno bisogno di recensioni, ma un plauso a playstereo è doveroso per la velocità con cui mi è stato recapitato il materiale, ordinato la sera prima alle 18.00 circa il giorno seguente alle 14.00 avevo tutto in casa. Complimenti!!!!!
Ordinate domenica sera e ricevute martedi mattina...play stereo veramente seria e qualificata,grazie anche su alcuni consigli da me richiesti.Appena montate la prima impressione e' molto positiva,un ottima sonorita':Ottimo il rapporto qualita'-prezzo.Le sto pilotando con un datato sinto Philips e si sentono in modo impeccabile ma presto sara' un Marantz a comandare....Molto belle esteticamente.Le consiglio assolutamente.
Non ci sono abbastanza parole per descrivere tutta la straordinarietà di questo gioiellino, chiunque apprezzi la musica deve avere la fortuna di possederlo.
Inoltre è mio desiderio ringraziare il sig. Gerardo Ventura per la disponibilità e la seria professionalità di tutti alla Playstereo.
Cordialmente
Ritengo che sia un oggetto molto pratico e utile.Personalmente lo uso per un impianto audio-ampli a due canali e un h.t. 5+1.Ottimi i connettori,occupa poco spazio ed ha un aspetto solido.Consigliatissimo.Come sempre grande serietà' e spedizione immediata da parte di play stereo.
Ottimo amplificatore ....appena ricevuto collegato sia all'ipod touch che al piatto thorens xon cuffie sehenner hd 598...suono caldo e pieno sono molto soddisfatta. Venditore rapido arrivato in 24h...imballo curato.
Grazie Betta.
Ho comprato già questa guaina in carbonio alcuni mesi fa.
Calza che ha una qualità notevole.
L'ho usata per terminare l'eccellente cavo Power Sensual che avevo acquistato pezzo per pezzo, un po' alla volta.
Ora il mio finale di potenza è collegato alla rete tramite questo cavo che garantisce prestazioni molto elevate rispettando il suono: nessuna influenza che si sbilanci da una parte o dall'altra, un suono pulitissimo proprio perchè neutro.
Ne comprerò altri metri per terminare i rimanenti cavi dell'Acoustic Revive di cui il mio impianto principale è fornito.
Molto Soddisfatto.
Dopo aver visto, su Playstereo, la commercializzazione delle testine Hana che non avevo mai sentito nominare, ho cercato in rete qualche informazione a riguardo ma ho trovato poco.
Siccome dalla descrizione di Playstereo mi sono sembrate molto performanti nella loro fascia di prezzo, ho chiamato per informazioni e mi ha risposto il sig. Gerardo Ventura persona molto gentile e disponibile il quale mi ha delucidato sul prodotto.
Egli ha poi effettuato una prova della testina SL (proprio quella che mi interessava) ed ha pubblicato su Playstereo facebook una piccola recensione descrivendone la bontà.
Questa recensione unita al fatto che le testine in questo periodo sono in offerta mi sono convinto e l'ho acquistata.
Appena arrivata non ho esitato un attimo a rimuovere la pur dignitosa Sumiko BPS prima serie (MC alta uscita) ed ho montato la Hana.
Che dire.....è spettacolare!
Fin dai primi ascolti e senza rodarla (il signor Gerardo consiglia rodaggio di 50 ore) c'è stato un cambiamento che mi ha stupito:
bassi più presenti e controllati, gamma media più godibile e gli alti poi sono molto dettagliati ma non affaticanti.
Suono ben definito e finalmente il pianoforte proprio come piace a me!
Se dovessi giudicarla direi che è davvero "luminosa e raffinata" proprio come l'origine del suo nome.
Consigliatissima!!
Ulteriori complimenti a Playstereo per l'assoluta tempestività di consegna (rilevata altre volte): ordinata intorno alle 16 e consegnata il giorno dopo alle 10,30 (sono della provincia di Como)!!
Confrontato di persona con un triodo di certificata raffinatezza e potenza abbiamo ascoltato un suono molto simile, quasi imbarazzante con i vantaggi di uno stato solido. Entrambi pilotati da pre albarry, accoppiate straordinarie.
Da alcuni anni usavo con estrema soddisfazione un X3 1^ serie che già mi soddisfava. Un po' per capriccio, ed un po' per aumentare la capacità di memoria (ora uso due microsd da 128 gb cadauna) ho acquistato il Fiio x5 2nd.
A parte l'inizio turbolento (il primo lettore, dopo 20 gg. circa si è dimostrato difettoso), completamente dimenticato GRAZIE ALL'ESTREMA SERIETA' E CAPACITA' RISOLUTIVA DI PLAYSTEREO, già dal primo ascolto sono rimasto folgorato dalla qualità dell'audio nemmeno comparabile con il lettore precedente che già ritenevo entusiasmante.
Lo utilizzo in abbinamento ad una Sennheiser PXC250 II per ascoltare la mia libreria di Flac dai 48 ai 192 khz, ed ultimamente con alcuni album acquistati in DSD.
Ho riscontrato solo qualche incertezza su qualche brano Flac 192 Khz/24bit con file particolarmente pesante, che però sembra ora eliminata con la sostituzione della microsd interessata con una maggiormente performante.
Anche l'uso in auto ha rivalutato l'impianto originale (sistema Wipnav Peugeot con diffusori Jbl opzionali) rendendolo "irriconoscibile.
La buona durata della batteria mi permette di tirare avanti per tutta la giornata lavorativa con uso intensivo.
Unico neo, per "noi vecchietti" l'ottima visibilità del display è leggermente scompensata dalla grandezza dei caratteri.
Salve, ho acquistato questo amplificatore poco prima di Natale. Ho aspettato a scrivere qualcosa per poter avere le idee più chiare, anche perché sono un neofita dell'ascolto in cuffia. È andato a sostituire un amplificatore che non mi aveva entusiasmato troppo e ha rischiato di allontanarmi da questo magico mondo delle cuffie. Contestualmente, dopo tutto quello che ho letto, ho acquistato una HiFiMan HE6. Ebbene, ho trascorso praticamente tutte le festività attaccato a questi maledetti arnesi. Nonostante le cuffie in questione siano tristemente note per le difficoltà di pilotaggio, io non ho mai sentito il 281 in una qualche difficoltà, naturalmente con il suo gain settato al massimo ed utilizzando la connessione bilanciata per connettere la HE6, per ora col cavo in dotazione. Forse non possiedo ancora molta esperienza di ascolto in cuffia, ma ho bene in mente cosa voglio sentire. E questo set up, completato da un SACD Pioneer PD 50 K, nonostante ancora in pieno rodaggio, mi tiene inchiodato in postazione ore ed ore. Avidamente ascolto i miei dischi, scoprendo che tutto quello che leggevo su cosa si potesse ascoltare in un paio di cuffie, è vero, anzi, oltrepassa ampiamente la mia immaginazione. Perché, in tutta onestà, non ci avevo mai creduto. Dinamica, ampiezza, nero infrastrumentale, tutto ai massimi livelli. Dopo circa una ventina di giorni il suono comincia a cambiare, i piccoli spigoli delle alte frequenze, peraltro mai davvero fastidiosi, si sono attenuati, fino a scomparire completamente con i supporti SACD. Suppongo che con una sorgente superiore, magari bilanciata, si potrebbe ottenere molto di più. E comunque sono certo che migliorerà ancora, il tempo trascorso è ancora poco.
Concludendo, probabilmente questo Violectric 281 non sarà la panacea, ma di sicuro è una macchina che può regalare anni di ascolto mai stancante, e, di certo, difficilmente si troverà in difficoltà di pilotaggio, questo non credo sia un'opinione.
Naturalmente non posso non ringraziare il, gentilissimo è riduttivo, signor Ventura. Conosciuto di persona in occasione del FiiO Day, in breve tempo abbiamo concordato l'ottima permuta del mio precedente ampli e ci siamo rivisti per finalizzare. Senza alcun accordo preventivo, al mio arrivo ho trovato praticamente il mio set up al completo, tranne il lettore cd (lui ha messo a disposizione un fantastico Naim con alimentazione separata....) per farmelo provare. Naturalmente con i suoi apparecchi demo, i miei erano pronti per la partenza nuovi fiammanti. Conoscendo quest'uomo di persona ho compreso perché questo sito è trasversalmente apprezzato e gira come un orologio svizzero. Davvero complimenti e grazia a Playstereo, raramente si incontra gente così corretta.
Un saluto e buoni ascolti a tutti!
Antonio
Il mio ascolto di riferimento è il mio impianto diffusori, descrizione breve della sola parte relativa all'ascolto dei cd:
TEAC VRDS 25 X modificato nello stadio di uscita RCA;
Pre amplificatore AM Audio A 6;
Coppia di finali monofonici AM Audio A 80 Reference S4
B&W 802 Nautilus
Cavi HiDiamond Top, segnale e potenza.
Non posso che condividere l'entusiasmo già manifestato da altri utenti.
Innanzitutto degna di nota la confezione e l'astuccio porta cuffie ben costruito e robusto contenente una sorprendente dotazione di "Eartips" decisamente fuori dal comune.
Si presentano subito accattivanti esteticamente e ben costruite ed anche cavo e connettore danno l'impressione di essere costruiti per durare.
La vera sorpresa arriva quando si collegano al riproduttore e si prova il primo brano.
Nell'isolamento pressochè totale dal rumore esterno (sconsiglio di usarle in bicicletta o durante qualche passeggiata nel traffico) la nitidezza cristallina, la corposità e definizione del suono supera ogni aspettativa.
Collegata al mio X5 II Gen. ho esordito con la versione Jazzata di Money (tratta da "The Jazz Side Of The Moon") che è un po' il mio brano di prova... da pelle d'oca. Ho proseguito poi nell'uso normale quotidiano con generi variegati con la stessa soddisfazione.
Degno di nota il comfort, anche dopo lungo utilizzo.
Decisamente pericoloso invece, come già detto, l'elevato isolamento acustico, in caso di utilizzo alla guida di veicoli, cicli o da pedone nel traffico.
Un gran prodotto che credo mi farà "trascurare" le concorrenti Sennheiser e Bose che usavo abitualmente...
Consegna puntuale, imballo impeccabile.
Peccato le istruzioni piuttosto vaghe.
Gran prodotto, grandi risultati, forse il meglio lo da' con la musica classica.
E' una combinazione di prodotti non facili da far esprimere al massimo, non semplice da esplorare MA promette moltissimo.
Spero di farci amicizia e di imparare a sfruttarlo a fondo.
Grazie di tutto.
Sul prodotto c'è poco da dire, per il prezzo impossibile chiedere di più. Suona benissimo e non fa sentire la mancanza di set-up superiori se non per ascolti "impegnati". Playstereo invece mi ha stupito ancora: avevo già ordinato la mattina per ricevere la merce la mattina successiva ma questa volta ho ordinato alle 13:25, ordine in lavorazione alle 15:16, ordine spedito alle 15:47!! Ti fanno sentire come se lavorassero solo per te! Senza parole...
Sono sincero, ho acquistato una valvola MULLARD per il mio pre Audio Research LS2 ma ero scettico sull'esito finale dell'ascolto che potesse dipendere SOLO da una valvola, ma devo dire che effettivamente dopo un ascolto accurato di brani da me stra super conosciuti e dopo aver fatto scaldare il pre per circa un'oretta, il risultato finale è stato sorprendente.
L'Audio Research LS2 monta una 6922 SOVTEK e dopo la sostituzione il suono ne ha guadagnato in precisione, ricostruzione tridimensionale del fronte sonoro insomma...voto finale 10 con lode!
E' stato come togliere un velo davanti ai miei diffusori da poco acquistati - SONUS FABER LIUTO BLACK....sono veramente contento di aver speso BENE 100 Euro!!!
Ho provato l'integrato Euphya Alliance 280 nel mio setup composto da lettore McIntosh MCD201 e diffusori Harbeth P3ESR.
D'istinto, la sintesi dell'ascolto che più mi appare adeguata è: Sorprendente!
Mi diverto con l'HiFI da oltre 40 anni ma le esperienze di ascolto veramente gratificanti le conto sulle dita di una mano. Ebbene l'esperienza con questo poco appariscente integrato, si aggiunge a quelle poche memorabili e in posizione decisamente preminente. Ho avuto anche apparecchi di gran nome e costo che ho sempre cercato di combinare al meglio delle mie conoscenze e delle caratteristiche del mio ambiente di ascolto, ma mai ho raggiunto il senso di appagamento che ho ricavato da questa amplificazione. Per senso di realismo, rispetto timbrico, proporzione dimensionale e capacità di sollecitazione emotiva dell'evento musicale riprodotto, questo amplificatorino ha meritato la mia sincera ammirazione e la mia gratitudine.
Valter
Coinvolgenti , divertenti ed emozionanti (ho ascoltato Aja degli Steely Dan con una passione rinnovata) queste cuffie sono il vero passaporto per l'ingresso nel mondo Grado.
Rispetto alle mie cuffie di riferimento , delle ottime Beyrdynamic DT990PRO, queste Alessandro ms1 sono fresche , portano il piacere di ascolto a sensazioni che sanno di imprudenza giovanile , di guasconeria tipica della spensieratezza dell'età imberbe, della voglia di vivere a dispetto della prudenza dei saggi, una vera sferzata di colori ed emozioni ; là dove le DT990PRO sono pacate , misurate e ti portano per mano verso un ascolto corretto , queste ms1 sono arroganti e di personalità , da subito le odi o le ami e non te le togli più dalla testa...
Appena giunto a casa, caricata la musica, settato il guadagno su alto, inserita la cuffia più difficile per questo tipo di apparecchi, la T1, noto con stupore che devo anche abbassare il volume!! Lo faccio provare a mia moglie. Non me lo restituisce più. Ha imparato subito a utilizzarlo nonostante la sua allergia ai nuovi dispositivi. Buon segno. Dopo circa un'ora, riesco a riavere il giocattolo nuovo. All'inizio, capisco perché qualcuno ritiene la T1 algida e spigolosa. E' la prima volta che la ascolto senza neppure una valvola accesa. Sensazione stranissima. Giri per casa, fai le tue cose, e ascolti musica beatamente con un'ottima qualità. Provo a collegarlo all'impianto Stax. Anche in questo caso, l'ho trovato freddino e un poco fastidioso. Mi dico: non si può avere tutto. E' un ottimo sistema portatile. Sei libero di ascoltare dove vuoi. Non puoi pretendere troppo. Il giorno dopo, non so cosa sia successo. Funziona per parecchie ore e inizia a piacermi in modo più globale sia con la HD800 che con la T1. Carico a fondo la batteria, e arrivato a sera, lo riprovo collegando l'uscita linea all'ampli Stax SRM006tS e alla mia rodatissma SR507. Ho potuto, forse con una maggiore serenità, apprezzare le doti di trasparenza e ricostruzione delle tre dimensioni. Sono rimasto stupito dal dettaglio, e dal realismo impressionante di questo mattoncino rivestito di gomma. Ho capito cosa non mi tornava ieri: lo Schiit ha un medio basso più accomodante, apparentemente più analogico ma più confuso. Con il Fiio X5 2 gen, è tutto diverso. Da profano mi chiedo: quanto la presenza di un PC anche se dedicato per Daphile può peggiorare la riproduzione? Sarà solo colpa del Dac Schiit? Ora mi sto godendo un Magnificat di Bach da pelle d'oca Purtroppo, non riesco a far funzionare Daphile con il FiiO utilizzato come dac USB. Domani, proverò, i due dac con Foobar essendo riuscito, a fatica, ad aggiornare il driver per far riconoscere correttamente il Fiio al mio PC con Win7 64 bit.
Difetti? Potevano lasciare nella confezione una micro sd (sapevo che non c'era memoria ma... al costruttore sarebbe costato pochissimo inserire una memoria anche ridotta).
L'altro aspetto lievemente fastidioso è il rumore (lieve) che senti alle cuffie quando inserisci il jack.
Non solo adesso la dinamica è esplosiva ma anche l'equilibrio tonale è diventato superlativo. Finalmente la gamma media, prima arretrata, esce fuori maestosa, rifinita ed equilibrata. La gamma bassa è granitica ed articolata, l'estremo superiore presente ma non tagliente, anzi piuttosto dolce come piace a me.
Dopo un paio di settimane d'ascolto posso confermare le prime impressioni. Ottima autonomia.
Difetti? A voler cercare il pelo nell'uovo il controllo "Bass", una sorta di booster presente per mitigare la mancanza dei controlli di tono, è troppo invadente e lo rende di fatto poco utilizzabile se non con incisioni davvero molto molto carenti. Io non lo utilizzo.
mai. Difetto di poco conto.
Consiglio spassionato: acquistatelo con fiducia se avete cuffie dure da pilotare o se ascoltate con players basici.
Inoltre è mio desiderio ringraziare il sig. Gerardo Ventura per la disponibilità e la seria professionalità di tutti alla Playstereo.
Cordialmente
Grazie Betta.
Calza che ha una qualità notevole.
L'ho usata per terminare l'eccellente cavo Power Sensual che avevo acquistato pezzo per pezzo, un po' alla volta.
Ora il mio finale di potenza è collegato alla rete tramite questo cavo che garantisce prestazioni molto elevate rispettando il suono: nessuna influenza che si sbilanci da una parte o dall'altra, un suono pulitissimo proprio perchè neutro.
Ne comprerò altri metri per terminare i rimanenti cavi dell'Acoustic Revive di cui il mio impianto principale è fornito.
Molto Soddisfatto.
Siccome dalla descrizione di Playstereo mi sono sembrate molto performanti nella loro fascia di prezzo, ho chiamato per informazioni e mi ha risposto il sig. Gerardo Ventura persona molto gentile e disponibile il quale mi ha delucidato sul prodotto.
Egli ha poi effettuato una prova della testina SL (proprio quella che mi interessava) ed ha pubblicato su Playstereo facebook una piccola recensione descrivendone la bontà.
Questa recensione unita al fatto che le testine in questo periodo sono in offerta mi sono convinto e l'ho acquistata.
Appena arrivata non ho esitato un attimo a rimuovere la pur dignitosa Sumiko BPS prima serie (MC alta uscita) ed ho montato la Hana.
Che dire.....è spettacolare!
Fin dai primi ascolti e senza rodarla (il signor Gerardo consiglia rodaggio di 50 ore) c'è stato un cambiamento che mi ha stupito:
bassi più presenti e controllati, gamma media più godibile e gli alti poi sono molto dettagliati ma non affaticanti.
Suono ben definito e finalmente il pianoforte proprio come piace a me!
Se dovessi giudicarla direi che è davvero "luminosa e raffinata" proprio come l'origine del suo nome.
Consigliatissima!!
Ulteriori complimenti a Playstereo per l'assoluta tempestività di consegna (rilevata altre volte): ordinata intorno alle 16 e consegnata il giorno dopo alle 10,30 (sono della provincia di Como)!!
A parte l'inizio turbolento (il primo lettore, dopo 20 gg. circa si è dimostrato difettoso), completamente dimenticato GRAZIE ALL'ESTREMA SERIETA' E CAPACITA' RISOLUTIVA DI PLAYSTEREO, già dal primo ascolto sono rimasto folgorato dalla qualità dell'audio nemmeno comparabile con il lettore precedente che già ritenevo entusiasmante.
Lo utilizzo in abbinamento ad una Sennheiser PXC250 II per ascoltare la mia libreria di Flac dai 48 ai 192 khz, ed ultimamente con alcuni album acquistati in DSD.
Ho riscontrato solo qualche incertezza su qualche brano Flac 192 Khz/24bit con file particolarmente pesante, che però sembra ora eliminata con la sostituzione della microsd interessata con una maggiormente performante.
Anche l'uso in auto ha rivalutato l'impianto originale (sistema Wipnav Peugeot con diffusori Jbl opzionali) rendendolo "irriconoscibile.
La buona durata della batteria mi permette di tirare avanti per tutta la giornata lavorativa con uso intensivo.
Unico neo, per "noi vecchietti" l'ottima visibilità del display è leggermente scompensata dalla grandezza dei caratteri.
Concludendo, probabilmente questo Violectric 281 non sarà la panacea, ma di sicuro è una macchina che può regalare anni di ascolto mai stancante, e, di certo, difficilmente si troverà in difficoltà di pilotaggio, questo non credo sia un'opinione.
Naturalmente non posso non ringraziare il, gentilissimo è riduttivo, signor Ventura. Conosciuto di persona in occasione del FiiO Day, in breve tempo abbiamo concordato l'ottima permuta del mio precedente ampli e ci siamo rivisti per finalizzare. Senza alcun accordo preventivo, al mio arrivo ho trovato praticamente il mio set up al completo, tranne il lettore cd (lui ha messo a disposizione un fantastico Naim con alimentazione separata....) per farmelo provare. Naturalmente con i suoi apparecchi demo, i miei erano pronti per la partenza nuovi fiammanti. Conoscendo quest'uomo di persona ho compreso perché questo sito è trasversalmente apprezzato e gira come un orologio svizzero. Davvero complimenti e grazia a Playstereo, raramente si incontra gente così corretta.
Un saluto e buoni ascolti a tutti!
Antonio
Il mio ascolto di riferimento è il mio impianto diffusori, descrizione breve della sola parte relativa all'ascolto dei cd:
TEAC VRDS 25 X modificato nello stadio di uscita RCA;
Pre amplificatore AM Audio A 6;
Coppia di finali monofonici AM Audio A 80 Reference S4
B&W 802 Nautilus
Cavi HiDiamond Top, segnale e potenza.
Innanzitutto degna di nota la confezione e l'astuccio porta cuffie ben costruito e robusto contenente una sorprendente dotazione di "Eartips" decisamente fuori dal comune.
Si presentano subito accattivanti esteticamente e ben costruite ed anche cavo e connettore danno l'impressione di essere costruiti per durare.
La vera sorpresa arriva quando si collegano al riproduttore e si prova il primo brano.
Nell'isolamento pressochè totale dal rumore esterno (sconsiglio di usarle in bicicletta o durante qualche passeggiata nel traffico) la nitidezza cristallina, la corposità e definizione del suono supera ogni aspettativa.
Collegata al mio X5 II Gen. ho esordito con la versione Jazzata di Money (tratta da "The Jazz Side Of The Moon") che è un po' il mio brano di prova... da pelle d'oca. Ho proseguito poi nell'uso normale quotidiano con generi variegati con la stessa soddisfazione.
Degno di nota il comfort, anche dopo lungo utilizzo.
Decisamente pericoloso invece, come già detto, l'elevato isolamento acustico, in caso di utilizzo alla guida di veicoli, cicli o da pedone nel traffico.
Un gran prodotto che credo mi farà "trascurare" le concorrenti Sennheiser e Bose che usavo abitualmente...
Peccato le istruzioni piuttosto vaghe.
Gran prodotto, grandi risultati, forse il meglio lo da' con la musica classica.
E' una combinazione di prodotti non facili da far esprimere al massimo, non semplice da esplorare MA promette moltissimo.
Spero di farci amicizia e di imparare a sfruttarlo a fondo.
Grazie di tutto.
L'Audio Research LS2 monta una 6922 SOVTEK e dopo la sostituzione il suono ne ha guadagnato in precisione, ricostruzione tridimensionale del fronte sonoro insomma...voto finale 10 con lode!
E' stato come togliere un velo davanti ai miei diffusori da poco acquistati - SONUS FABER LIUTO BLACK....sono veramente contento di aver speso BENE 100 Euro!!!
D'istinto, la sintesi dell'ascolto che più mi appare adeguata è: Sorprendente!
Mi diverto con l'HiFI da oltre 40 anni ma le esperienze di ascolto veramente gratificanti le conto sulle dita di una mano. Ebbene l'esperienza con questo poco appariscente integrato, si aggiunge a quelle poche memorabili e in posizione decisamente preminente. Ho avuto anche apparecchi di gran nome e costo che ho sempre cercato di combinare al meglio delle mie conoscenze e delle caratteristiche del mio ambiente di ascolto, ma mai ho raggiunto il senso di appagamento che ho ricavato da questa amplificazione. Per senso di realismo, rispetto timbrico, proporzione dimensionale e capacità di sollecitazione emotiva dell'evento musicale riprodotto, questo amplificatorino ha meritato la mia sincera ammirazione e la mia gratitudine.
Valter