Appena arrivato il pacchetto ho collegato, con qualche perplessità, il DAC al mio ampli (Quad II + pre Quad 22 + ESL 63: ovvero quanto di più classico esiste in campo audio). Il risultato è abbastanza stupefacente: a fronte di un esborso minimo si ottiene una qualità audio pari a prodotti assai più onerosi. Le fonti che ho utilizzato sono due: un Netbook Dell (con ssd, quindi silenziosissimo) + HD esterno 1TB USB autoalimentato (costo complessivo inferiore ai 300 €) contenente la masterizzazione in WAV/Flac/APE di circa 350 dischi, e un lettore dvd Samsung collegato al TV. Risultato: una prova di ascolto di tre ore a livelli audiofili e finalmente la visione della mia piccola collezione di opere in dvd con un audio che il lettorino Samsung neanche si sogna. Scena ampia, dettagliata, equilibrata, forse anche un po' ruffiana e molto efficace con musica rock e jazz. Con la classica sinfonica e il barocco la resa è calda e ben definita. Che altro aggiungere?
Quest'anno ho acquistato da voi un amplificatore, il Sonic Impact, e una coppia di Indiana Line HC-205, da sistemare in una cameretta dalla disposizione disgraziata, pentagonale...
A tutta prima le dimensioni dell'amplificatore mi hanno fatto cadere le braccia, pensavo ad una presa in giro, anche se mi era stato consigliato da un amico che ne sa più di me.
Adesso, dopo il giusto rodaggio sia dell'amplificatore che delle casse, sono piacevolmente stupito dell'accoppiamento: il suono è perfetto, la potenza - nei suoi limiti - è adeguata, l'ascolto è piacevolissimo, e non sfigura al confronto con cose più potenti che ho in salotto.
Grazie di cuore e buone feste
Consegna in un giorno...(rapidissimi, complimenti).
Collegato attraverso il cavetto L1 all'uscita Line di ipod Classic 160GB.
In questo modo ho risolto il problema della limitazione del volume imposto dalla norma UE. Il lettore Apple è rinato a nuova vita!
Suono OK, potente e pulito. Buon prodotto, (anche in rapporto al prezzo).
Dimensioni molto ridotte e buona dotazione di cavi.
Ho ordinato martedì sera il set di punte e, dopo esser stato informato di ogni movimento del mio ordine, compresa la comunicazione del link del trasportatore per seguire il viaggio del pacchetto da playstereo a a casa mia, giovedì pomeriggio, al ritorno dal lavoro, ho trovato le punte già a casa ad aspettarmi! Complimenti.
Montate sui miei diffusori ed accoppiate agli Art qdamper in grafite, hanno datto fare un salto di qualità al mio impianto.
Ottimo servizio ed ottimo prodotto
Ho effettuato l'ordine e in 2 giorni lavorativi mi e' arrivato,lo provo e fin da subito il suono mi rapisce,avevo sentito che necessita di 20 ore di rodaggio,e mi attengo minuziosamente a questa procedura.....finalmente provo a pompare un po' il volume ...eh....cavolo ,qualcosa non funziona....sento un rumore elettronico e poi piu' nulla....ufff
Amareggiato ....contatto l'assistenza playstereo...mi rispondono tempestivamente....e sorpresona....hanno gia' provveduto a spedirmene uno nuovo!!!
Sicuramente sono un caso isolato,ma essendo pur sempre un apparecchio elettronico..ogni tanto un imprevisto puo' succedere!!!
Che dire...ottimo il prodotto...ottimo playstereo
Ottimo il servizio di consegna, sopra i 20 euro non costa nulla e in 2 giorni è arrivato il pacco. Il preamp è eccellente, non saprei dare un giudizio tecnico ma al massimo volume c'è pochissimo rumore di fondo ed è comunque mille volte meglio del mio vecchi preamp (un pioneer sa-540 con parecchi anni sulle spalle). Inoltre nella confezione c'è un cavo per collegare qualunque dispositivo dotato di un jack da 3.5mm.
Da quanto apprendo dal Sig. Ventura, Titolare di Audio Azimuth - Playstereo, sono il primo acquirente in Italia del Kingrex UC192. Ho ricevuto infatti l'esemplare con S/N 002, essendo quello con S/N 001 stato inviato ad una delle riviste del settore. Per tale ragione mi prendo la libertà di scrivere una sorta di piccola recensione, resa ovviamente dal punto di vista di un utente finale.
L'interesse per tale apparecchio è nato dopo aver preso visione delle sue caratteristiche, decisamente superiori alla media degli altri convertitori USB. Questi ultimi, infatti, sono solitamente limitati al classico formato a 16bit/48kHz, sufficiente per la riproduzione di file provenienti dai classici CD audio a 16bit/44.1kHz, ma incapace di riprodurre i file ad alta risoluzione sempre più disponibili sul web. In realtà, apparecchi capaci di trattare file a 24bit/192kHz mediante connessione USB sono già da tempo disponibili sul mercato, ma nessuno offre la versatilità e la compatibilità dell'UC192 allo stesso prezzo. In particolare, va segnalata la presenza dell'uscita digitale in formato I2S, che consente di collegarsi direttamente ad un DAC munito di tale ingresso, evitando la conversione in S/PDIF, con tutti i problemi da questa derivanti.
Messo al lavoro, l'UC192 mostra immediatamente una piena compatibilità sia in ambiente PC che MAC. I driver per Windows, forniti a corredo con l'apparecchio, sono di facilissima installazione seguendo le chiare istruzioni riportate nel manuale. L'UC192 supporta senza alcun problema i driver ASIO4ALL, la modalità WASAPI, oltre che il Direct Streaming. Il player consigliato dal Costruttore è il classico Foobar, che offre notevoli opportunità di configurazione, oltre ad essere del tutto gratuito. Coloro che hanno dimestichezza con tale programma non avranno difficoltà a configurare l'UC192 nel modo più appropriato. Anche in questo caso, comunque, il manuale aiuta moltissimo. Per il Mac, infine, non sono necessari driver, essendo il dispositivo autoinstallante.
Quanto alla resa audio, il dispositivo riproduce senza alcun problema file con risoluzione fino a 24bit/192kHz, consentendo di godere appieno dell'incredibile qualità che solitamente si accompagna a tale standard. Il confronto con il CD audio classico è semplicemente improponibile, sotto tutti i punti di vista. Non ho potuto verificare il raggiungimento dei 32bit, essendo questo possibile solo attraverso l'interfaccia I2S.
Sul materiale, per così dire, "ordinario", vale a dire quello ottenuto dal ripping dei CD audio tradizionali, la performance dell'UC192, per certi aspetti, è ancora più straordinaria. Non bisogna infatti dimenticare che tale formato è ancora quello di gran lunga più diffuso. In tale campo questo apparecchio costituisce un passo avanti decisivo rispetto ai classici convertitori basati su ricevitori USB del tipo 270X o 290X, limitati a 24bit/48Khz. Rispetto a tutti gli apparecchi facenti uso di tali chip da me ascoltati, il miglioramento conseguito dall'UC192 è enorme in tutti i parametri, timbro, dettaglio, scena, dinamica, ecc. Sarà merito dell'innovativo chip di conversione USB-S/PDIF (la cui sigla sembra sia gelosamente tenuta nascosta dalla Kingrex), dei driver predisposti per l'implementazione ottimale del protocollo isocrono adattivo utilizzato dall'apparecchio, o di qualcos'altro… difficile dirlo al momento. Quel che è certo che alla Kingrex hanno prestato la massima attenzione alla riduzione del jitter, con adeguati provvedimenti sia a livello hardware (vedi p.e. il reclock del segnale effettuato con clock generator ad altissima precisione) che a livello software, attraverso idonei driver. Ciò ha consentito di implementare con ottimi risultati un protocollo isocrono in luogo di un più critico protocollo di tipo asincrono. Quest'ultimo, infatti, pur ritenuto superiore in linea teorica al protocollo isocrono, risulterebbe molto più complesso da implementare, soprattutto nel caso si utilizzi l'interfaccia USB, con conseguenti problemi di stabilità e di compatibilità con processori e sistemi operativi.
In conclusione L'UC192 è un prodotto innovativo, capace di eccellenti prestazioni audio e con ottime caratteristiche di versatilità e compatibilità. Esso esprime in maniera brillante tutte le potenzialità offerte dai moderni sistemi di riproduzione di "musica liquida", ad ulteriore dimostrazione che tale modo di ascoltare musica costituisce senza dubbio il più significativo sviluppo fatto registrare dall'alta fedeltà negli ultimi tempi.
Mi congedo esprimendo apprezzamento e gratitudine nei riguardi del Sig. Ventura e del suo staff per l'efficienza (prodotto consegnato in 24 ore), la competenza e la cortesia con cui si rivolgono alla loro clientela.
domenica ho rdinato il t-amp. mercoledi è arrivato. perfetto. il prodotto già lo conoscevo, perchè ne ho acquistato uno in precedenza, che però si è fritto, per colpa mia. ieri ho montato il nuovo arrivato in mansarda con delle b&w dm302 e un oppo dv980h. una meraviglia. davvero notevole. piacevolissimo. confermo dunque i giudizi già condivisi dal pubblico. ho notato infine con piacere che la lucina rossa è diventata blu. bravi.
Ordinato e ricevuto in tempi brevissimi... Lo installo prima su usb e poi su ottico (grazie a playstereo che mi ha regalato un cavo per la connessione ottica). Su entrambi gli ingressi è in grado di far uscire un suono da brivido e pelle di papero!!! Sono assolutamente sbalordita. nessun suono o fruscio parassita, c'è solo ciò che deve esserci, nulla di più!
Nessun problema anche per l'installazione usb: il mio debian 6.0 ha rilevato al volo il dac ed è bastato metterlo come periferica predefinita...
Dopo alcune ore di ascolto, non ho ancora capito se suoni meglio dall'ottico o dall'usb...
Se stai cercando un dac economico ecco quello che ci vuole per te!
Da qualche ora sto ascoltando questo Poppulse T-Amp 2070 (Grazie a Playstereo per la rapidità e cortesia)... che dire... molto molto soddisfatto! Grande dettaglio, con suono più morbido e musicale rispetto ad altri ampli in classe T... come dire... un suono più analogico, con la precisione, la spazialità e il dettaglio dei classe T
E' arrivato da meno di 2 ore. Il warm-up è ancora ben lontano dall'essere concluso, eppure... sta lettralmente spazzando via il mio Arcam... Dettaglio, 3d e dinamica ottimi ad un decimo del prezzo... dov'è il trucco???
...cosa riescano a fare 4 dischetti, li ho messi sotto il pre e non posso che confermare le impressioni del commento precedente, si ha un miglioramento del dettaglio notevole, si percepisce meglio anche il palcoscenico, ne comprerò ancora anche per le altre elettroniche, da consigliare assolutamente, ancora una volta brava playstereo.
Siete stanchi di "attacca-stacca" ? Questo selettore risolve il problema quando si ha un solo ingresso linea senza inficiare assolutamente la qualità audio; ottimo prodotto decisamente consigliato. Un plauso ancora a Playstereo per la rapidità di consegna, disponibilità e qualità dei prodotti trattati.
Salve a tutti. Vorrei postare qui una recensione riguardo alle Grado SR60 che ho acquistato principalmente per il mio iPod, ma che uso anche col mio lettore cd Luxman.
Allora, intanto premetto che di offerte per cuffie a padiglione ce n'è una quantità mostruosa... Dipende da che tipo di suono e resa finale le nostre orecchie sono attratte e soprattutto da che tipo di "finanze" disponiamo...
Nel mio caso volevo assolutamente un prodotto di ottima qualità ad un prezzo che fosse conforme al prodotto finito in termini di materiali e qualità dell'assemblaggio. Dopo molte recensioni lette e vari consigli di amici audiofili ho deciso di orientarmi sulle GRADO SR60 appunto...
Insomma, passiamo alla loro descrizione: si tratta di cuffie “entry level” con trasduttori dinamici con l'archetto, i padiglioni in materiale plastico ed impedenza (esprime la "resistenza" che un bipolo -positivo e negativo- oppone al passaggio di una corrente elettrica alternata e si misura in ohm) di 32 ohm, risposta in Frequenza: 20Hz-20kHz, Sensibilità (il rapporto tra la variazione del valore misurato R e la variazione del valore reale E della grandezza considerata; Esiste una variazione dE limite al di sotto della quale dR diventa non visualizzabile oppure si confonde con il rumore intrinseco dello strumento): 24 dB.
La membrana è realizzata con uno speciale polimero dalla massa ridottissima calcolata per ottenere la massima estensione e regolarità dello spettro audio.
Le bobine mobili vengono realizzate con del filo di rame UHPLC (cioé ad altissima purezza e dai cristalli a struttura allungata) che permettono la massima conduzione del segnale e la minor colorazine -del suono- possibile. Il gruppo magnetico impiegato è un potentissimo elemento in neodimio ad altissima efficienza che consente un maggior controllo dei movimenti della membrana... Robe da leccarsi i baffi insomma!
Tutti i modelli sono stati ottimizzati anche dal punto di vista del comfort: infatti i copri padiglioni in spugna bella spessa permettono lunghissimi e piacevoli ascolti senza problemi di eccessivo peso o compressione dell'archetto.
E' bene ricordarvi che tutti i modelli di questa blasonata ditta americana sono di tipo aperto (la migliore in assoluto pare!), soluzione che facilita la riduzione della distorsione e delle risonanze, e che estende la risposta in frequenza anche alle basse frequenze...
Voi direte: e quindi??? Vogliamo le opinioniiiiiii!!! Ed è quello che avrete!
Avendole provate ed ascoltate ormai per più di tre anni devo dirvi che ne sono estremamente entusiasta... Mai e dico mai (anche a dispetto delle buonissime Shenneizer che avevo precedentemente) avevo riscontrato, soprattutto su un apparecchio come l'iPod una resa sonora così gradevole e precisa... Talmente precisa che anche qui, come per il T-Amp che ho descritto in un'altra recensione, i difetti di registrazione e di compressione dei files audio vengono fuori... Tutto ciò che ho nell'iPod è stato convertito in AAC audio files a qualità VBR 320 in modo da avere una buona resa sonora; ovviamente con un lettore cd di buona qualità come il mio Luxman le cose cambiano radicalmente e si vola al top di una resa sonora davvero impressionante, estremamente veritiera ed avvolgente...
Insomma, grazie agli elevatissimi standard imposti dallo staff tecnico dei Grado Laboratories, le SR60 garantiscono un'eccezionale chiarezza sonora, un'ottima estensione della risposta in frequenza, una bassissima distorsione ed un'eccellente precisione timbrica.
Il suono che ne risulta è tendenzialmente improntato al caldo, ma non con quel senso di calore fasullo e ferruginoso, risultante da un taglio netto delle frequenze della gamma alta ed altissima... Infatti, lo spettro delle frequenze è tutto lì, udibile ma con la sorpresa che i toni alti ed acuti in generale non danno la minima traccia di fastidio perché impastati con equilibrio alla globalità del suono.
Le cuffie secondo me, sono anche dotate di una eccellente linearità, il che permette loro di adattarsi a qualsiasi tipo di musica (jazz, rock, funk, r&b, classica, folk, etc.)... Il vero pregio delle nostre è però da trovare nella dinamica... Vi sembrerà di avere le orecchie accostate a dei diffusori anziché nelle cuffie.
Per quanto riguarda l'headstage (cioé la percezione tridimensionale), essa si presenta tutt'intorno alla testa, con la tendenza a proiettare l'immagine stereofonica davanti agli occhi; la maggior parte delle cuffie low/budget e non solo, tende invece a diffondere proprio nella testa con -almeno nel mio caso- una spiacevole sensazione di leggero mal di testa dopo un prolungato ascolto.
Per cui, ricapitolando, se avete bisogno di cuffie per ascolto iPoddistico o audiofilo di ottima qualità, ma sorprendentemente genuine nel suono, non potete non prendere in considerazione le cuffie GRADO SR60 che godono del consenso unanime sia da parte del mondo audiofilo che della stampa a livello internazionale, provare per credere!
Premetto che è il mio primo ordine su playstereo. Voto per la spedizione molto buono, tempi brevi e imballaggio abbastanza curato (doppia scatola di cartone "leggero"). Il prodotto in questione esteticamente è molto bello e massiccio, da mettere sia in bella vista che magari un pò in disparte date le dimensioni contenute. Cavi in dotazione: alimentazione buono, ottico discreto, usb molto buono, coassiale da sostituire immediatamente!!! Funzionamento facile ed intuitivo, comodissimo l'interruttore on/off sul retro evitando inutili sprechi di corrente!!, selettore anteriore per l'ingresso con led indicatore (ottimo). Ascolto (per ora di poche ore): ha letteralmente risuscitato, risvegliato un multi lettore CD/DVD da soli 89euro collegato in coassiale: palcoscenico molto esteso ed arioso, definizione complessiva del suono molto buona si sentono bene e separati tutti gli strumenti, i dettagli della musica ci sono davvero tutti, le alte frequenze sono molto aperte ma pulite, i medi sono stupefacenti, mentre mi sembrano un pò indietro le basse frequenze, suonano un pò troppo controllate. Aspetterò la fine del rodaggio... Infine due parole sul collegamento al PC (sia in ottico che usb). Differenze; ad un primo ascolto con un numero limitato di programmi musicali penso impercettibili tra le due connessioni. Ovviamente l'uscita usb risulta ("limitata") a 16 bit e 44,1/48,0 kHz mentre con l'ottica si riesce ad impostare 24 bit e 192,0 kHz (si sente forse una maggiore profondità).
Nel complesso anche qui devo dire l'ascolto risulta molto performante anche se per apprezzare al massimo, le tracce devono essere comunque di buona se non ottima qualità se no......escono i limiti della musica "liquida". Ultima analisi fatta alla veloce è la prova del disturbo di fondo con la manetta dell'ampli al 100% (NAd C375bee): meccanica cd/dvd via coassiale leggero ronzio da 3/4 in poi, usb un pò di fruscio da 1/2 in su e ottica sempre un pò di fruscio da 1/2 in su (il tutto migliora decisamente installando Foobar2000 e settandolo accuratamente).
Questo è tutto, e spero di non essermi perso in giri di parole. La mia valutazione complessiva è determinata dal rapporto qualità/prezzo.
A tutta prima le dimensioni dell'amplificatore mi hanno fatto cadere le braccia, pensavo ad una presa in giro, anche se mi era stato consigliato da un amico che ne sa più di me.
Adesso, dopo il giusto rodaggio sia dell'amplificatore che delle casse, sono piacevolmente stupito dell'accoppiamento: il suono è perfetto, la potenza - nei suoi limiti - è adeguata, l'ascolto è piacevolissimo, e non sfigura al confronto con cose più potenti che ho in salotto.
Grazie di cuore e buone feste
Collegato attraverso il cavetto L1 all'uscita Line di ipod Classic 160GB.
In questo modo ho risolto il problema della limitazione del volume imposto dalla norma UE. Il lettore Apple è rinato a nuova vita!
Suono OK, potente e pulito. Buon prodotto, (anche in rapporto al prezzo).
Dimensioni molto ridotte e buona dotazione di cavi.
Montate sui miei diffusori ed accoppiate agli Art qdamper in grafite, hanno datto fare un salto di qualità al mio impianto.
Ottimo servizio ed ottimo prodotto
Amareggiato ....contatto l'assistenza playstereo...mi rispondono tempestivamente....e sorpresona....hanno gia' provveduto a spedirmene uno nuovo!!!
Sicuramente sono un caso isolato,ma essendo pur sempre un apparecchio elettronico..ogni tanto un imprevisto puo' succedere!!!
Che dire...ottimo il prodotto...ottimo playstereo
L'interesse per tale apparecchio è nato dopo aver preso visione delle sue caratteristiche, decisamente superiori alla media degli altri convertitori USB. Questi ultimi, infatti, sono solitamente limitati al classico formato a 16bit/48kHz, sufficiente per la riproduzione di file provenienti dai classici CD audio a 16bit/44.1kHz, ma incapace di riprodurre i file ad alta risoluzione sempre più disponibili sul web. In realtà, apparecchi capaci di trattare file a 24bit/192kHz mediante connessione USB sono già da tempo disponibili sul mercato, ma nessuno offre la versatilità e la compatibilità dell'UC192 allo stesso prezzo. In particolare, va segnalata la presenza dell'uscita digitale in formato I2S, che consente di collegarsi direttamente ad un DAC munito di tale ingresso, evitando la conversione in S/PDIF, con tutti i problemi da questa derivanti.
Messo al lavoro, l'UC192 mostra immediatamente una piena compatibilità sia in ambiente PC che MAC. I driver per Windows, forniti a corredo con l'apparecchio, sono di facilissima installazione seguendo le chiare istruzioni riportate nel manuale. L'UC192 supporta senza alcun problema i driver ASIO4ALL, la modalità WASAPI, oltre che il Direct Streaming. Il player consigliato dal Costruttore è il classico Foobar, che offre notevoli opportunità di configurazione, oltre ad essere del tutto gratuito. Coloro che hanno dimestichezza con tale programma non avranno difficoltà a configurare l'UC192 nel modo più appropriato. Anche in questo caso, comunque, il manuale aiuta moltissimo. Per il Mac, infine, non sono necessari driver, essendo il dispositivo autoinstallante.
Quanto alla resa audio, il dispositivo riproduce senza alcun problema file con risoluzione fino a 24bit/192kHz, consentendo di godere appieno dell'incredibile qualità che solitamente si accompagna a tale standard. Il confronto con il CD audio classico è semplicemente improponibile, sotto tutti i punti di vista. Non ho potuto verificare il raggiungimento dei 32bit, essendo questo possibile solo attraverso l'interfaccia I2S.
Sul materiale, per così dire, "ordinario", vale a dire quello ottenuto dal ripping dei CD audio tradizionali, la performance dell'UC192, per certi aspetti, è ancora più straordinaria. Non bisogna infatti dimenticare che tale formato è ancora quello di gran lunga più diffuso. In tale campo questo apparecchio costituisce un passo avanti decisivo rispetto ai classici convertitori basati su ricevitori USB del tipo 270X o 290X, limitati a 24bit/48Khz. Rispetto a tutti gli apparecchi facenti uso di tali chip da me ascoltati, il miglioramento conseguito dall'UC192 è enorme in tutti i parametri, timbro, dettaglio, scena, dinamica, ecc. Sarà merito dell'innovativo chip di conversione USB-S/PDIF (la cui sigla sembra sia gelosamente tenuta nascosta dalla Kingrex), dei driver predisposti per l'implementazione ottimale del protocollo isocrono adattivo utilizzato dall'apparecchio, o di qualcos'altro… difficile dirlo al momento. Quel che è certo che alla Kingrex hanno prestato la massima attenzione alla riduzione del jitter, con adeguati provvedimenti sia a livello hardware (vedi p.e. il reclock del segnale effettuato con clock generator ad altissima precisione) che a livello software, attraverso idonei driver. Ciò ha consentito di implementare con ottimi risultati un protocollo isocrono in luogo di un più critico protocollo di tipo asincrono. Quest'ultimo, infatti, pur ritenuto superiore in linea teorica al protocollo isocrono, risulterebbe molto più complesso da implementare, soprattutto nel caso si utilizzi l'interfaccia USB, con conseguenti problemi di stabilità e di compatibilità con processori e sistemi operativi.
In conclusione L'UC192 è un prodotto innovativo, capace di eccellenti prestazioni audio e con ottime caratteristiche di versatilità e compatibilità. Esso esprime in maniera brillante tutte le potenzialità offerte dai moderni sistemi di riproduzione di "musica liquida", ad ulteriore dimostrazione che tale modo di ascoltare musica costituisce senza dubbio il più significativo sviluppo fatto registrare dall'alta fedeltà negli ultimi tempi.
Mi congedo esprimendo apprezzamento e gratitudine nei riguardi del Sig. Ventura e del suo staff per l'efficienza (prodotto consegnato in 24 ore), la competenza e la cortesia con cui si rivolgono alla loro clientela.
Nessun problema anche per l'installazione usb: il mio debian 6.0 ha rilevato al volo il dac ed è bastato metterlo come periferica predefinita...
Dopo alcune ore di ascolto, non ho ancora capito se suoni meglio dall'ottico o dall'usb...
Se stai cercando un dac economico ecco quello che ci vuole per te!
Semplice nell'uso, anche per le istruzioni allegate (in italiano).
Come lavora, questa ditta!!!
Quanto al prodotto in oggetto, ogni elogio diventa superfluo e banale.
Grado è una garanzia.
Son quasi trent'anni che le uso.
Saluti
Arrivate il giorno successivo all' orine.
Ottimo servizio clienti.
Ottimo negozio on-line.
Allora, intanto premetto che di offerte per cuffie a padiglione ce n'è una quantità mostruosa... Dipende da che tipo di suono e resa finale le nostre orecchie sono attratte e soprattutto da che tipo di "finanze" disponiamo...
Nel mio caso volevo assolutamente un prodotto di ottima qualità ad un prezzo che fosse conforme al prodotto finito in termini di materiali e qualità dell'assemblaggio. Dopo molte recensioni lette e vari consigli di amici audiofili ho deciso di orientarmi sulle GRADO SR60 appunto...
Insomma, passiamo alla loro descrizione: si tratta di cuffie “entry level” con trasduttori dinamici con l'archetto, i padiglioni in materiale plastico ed impedenza (esprime la "resistenza" che un bipolo -positivo e negativo- oppone al passaggio di una corrente elettrica alternata e si misura in ohm) di 32 ohm, risposta in Frequenza: 20Hz-20kHz, Sensibilità (il rapporto tra la variazione del valore misurato R e la variazione del valore reale E della grandezza considerata; Esiste una variazione dE limite al di sotto della quale dR diventa non visualizzabile oppure si confonde con il rumore intrinseco dello strumento): 24 dB.
La membrana è realizzata con uno speciale polimero dalla massa ridottissima calcolata per ottenere la massima estensione e regolarità dello spettro audio.
Le bobine mobili vengono realizzate con del filo di rame UHPLC (cioé ad altissima purezza e dai cristalli a struttura allungata) che permettono la massima conduzione del segnale e la minor colorazine -del suono- possibile. Il gruppo magnetico impiegato è un potentissimo elemento in neodimio ad altissima efficienza che consente un maggior controllo dei movimenti della membrana... Robe da leccarsi i baffi insomma!
Tutti i modelli sono stati ottimizzati anche dal punto di vista del comfort: infatti i copri padiglioni in spugna bella spessa permettono lunghissimi e piacevoli ascolti senza problemi di eccessivo peso o compressione dell'archetto.
E' bene ricordarvi che tutti i modelli di questa blasonata ditta americana sono di tipo aperto (la migliore in assoluto pare!), soluzione che facilita la riduzione della distorsione e delle risonanze, e che estende la risposta in frequenza anche alle basse frequenze...
Voi direte: e quindi??? Vogliamo le opinioniiiiiii!!! Ed è quello che avrete!
Avendole provate ed ascoltate ormai per più di tre anni devo dirvi che ne sono estremamente entusiasta... Mai e dico mai (anche a dispetto delle buonissime Shenneizer che avevo precedentemente) avevo riscontrato, soprattutto su un apparecchio come l'iPod una resa sonora così gradevole e precisa... Talmente precisa che anche qui, come per il T-Amp che ho descritto in un'altra recensione, i difetti di registrazione e di compressione dei files audio vengono fuori... Tutto ciò che ho nell'iPod è stato convertito in AAC audio files a qualità VBR 320 in modo da avere una buona resa sonora; ovviamente con un lettore cd di buona qualità come il mio Luxman le cose cambiano radicalmente e si vola al top di una resa sonora davvero impressionante, estremamente veritiera ed avvolgente...
Insomma, grazie agli elevatissimi standard imposti dallo staff tecnico dei Grado Laboratories, le SR60 garantiscono un'eccezionale chiarezza sonora, un'ottima estensione della risposta in frequenza, una bassissima distorsione ed un'eccellente precisione timbrica.
Il suono che ne risulta è tendenzialmente improntato al caldo, ma non con quel senso di calore fasullo e ferruginoso, risultante da un taglio netto delle frequenze della gamma alta ed altissima... Infatti, lo spettro delle frequenze è tutto lì, udibile ma con la sorpresa che i toni alti ed acuti in generale non danno la minima traccia di fastidio perché impastati con equilibrio alla globalità del suono.
Le cuffie secondo me, sono anche dotate di una eccellente linearità, il che permette loro di adattarsi a qualsiasi tipo di musica (jazz, rock, funk, r&b, classica, folk, etc.)... Il vero pregio delle nostre è però da trovare nella dinamica... Vi sembrerà di avere le orecchie accostate a dei diffusori anziché nelle cuffie.
Per quanto riguarda l'headstage (cioé la percezione tridimensionale), essa si presenta tutt'intorno alla testa, con la tendenza a proiettare l'immagine stereofonica davanti agli occhi; la maggior parte delle cuffie low/budget e non solo, tende invece a diffondere proprio nella testa con -almeno nel mio caso- una spiacevole sensazione di leggero mal di testa dopo un prolungato ascolto.
Per cui, ricapitolando, se avete bisogno di cuffie per ascolto iPoddistico o audiofilo di ottima qualità, ma sorprendentemente genuine nel suono, non potete non prendere in considerazione le cuffie GRADO SR60 che godono del consenso unanime sia da parte del mondo audiofilo che della stampa a livello internazionale, provare per credere!
Nel complesso anche qui devo dire l'ascolto risulta molto performante anche se per apprezzare al massimo, le tracce devono essere comunque di buona se non ottima qualità se no......escono i limiti della musica "liquida". Ultima analisi fatta alla veloce è la prova del disturbo di fondo con la manetta dell'ampli al 100% (NAd C375bee): meccanica cd/dvd via coassiale leggero ronzio da 3/4 in poi, usb un pò di fruscio da 1/2 in su e ottica sempre un pò di fruscio da 1/2 in su (il tutto migliora decisamente installando Foobar2000 e settandolo accuratamente).
Questo è tutto, e spero di non essermi perso in giri di parole. La mia valutazione complessiva è determinata dal rapporto qualità/prezzo.