Proprio oggi, in una pausa di lavoro, ho avuto modo di ascoltare con attenzione questi straordinari diffusori con i notturni di Chopin, eseguiti dal grandissimo Maurizio Pollini.
L’amplificatore utilizzato, in abbinamento ad un lettore economico, era un onesto integratino consumer a mosfet (un Pioneer A 209).
Devo ammettere che l’esperienza è stata emozionante e nel contempo sconvolgente, al punto da far vacillare tutte quelle certezze e quei dogmi che accomunano noi audiofili: i cabinet (assolutamente in legno) devono essere di buon litraggio, i woofer di un certo diametro ecc.
Ebbene, da queste due scatolette di plastica usciva tanta, tantissima musica e di qualità davvero elevata: non sto ovviamente dicendo che sono i migliori diffusori del mondo, ma da un confronto impari con le B&W DM 683 (un grande 3 vie da 1390 euro) riuscivano a difendersi e a regalare un pianoforte certamente meno corposo ed esteso, ma completo, equilibrato, presente in tutte le sue dimensioni, con i rumori meccanici dello strumento e Pollini che respirava.
Non oso immaginare dove possano arrivare se abbinati al T-Amp.
In definitiva, se avete un ambiente di piccole dimensioni e/o seri problemi di spazio, questi sono i diffusori ideali per voi: se collocati su una mensola o un ripiano (evitate di chiuderli in una libreria: non lo meritano…) oppure posizionati negli angoli del locale con le apposite staffe per il fissaggio a parete, riescono sicuramente a regalarvi una riproduzione musicale credibile, grazie alla loro naturalezza timbrica e alla capacità di “scomparire” (tipica dei piccolissimi diffusori) creando uno stage particolarmente ampio e sviluppato in tutte le tre dimensioni. Eccellente anche la definizione.
Ideali per suonare bene anche posizionati in alto. Un vero best buy!
Sonorità eccellente (in rapporto al prezzo di acquisto), estetica raffinata, finiture accurate. Belle e versatili, sicuramente adatte a sistemi Home Theatre e amplificazione TV, forse più adatte come satelliti a cui abbinare un sub-woofer.
Rapidità consegna ineccepibile. Imballaggio accurato.
A questo punto mi incuriosiscono molto le TESI242, le EGO SAT e le John Blue. Di queste ultime, per la verità, mi ha spaventato un po' la bassa efficienza, oltre ovviamente il prezzo di acquisto.
Le ho comprate da qualche mese, ma solo adesso ho avuto modo di ascoltarle con calma. Le uso in un impianto molto economico, abbinate a un ampli con Dac Usb Muse M30. Eppure, anche questa combinazione restituisce un suono piuttosto pieno, dettagliato e assolutamente soddisfacente, che fa apprezzare meglio anche i file Mp3. Avendole collocate sulla scrivania del PC, non posso certo aspettarmi un'enorme scena tridimensionale, e le piccole dimensioni non consentono dei bassi da pugno allo stomaco. Ma fanno egregiamente il loro lavoro, e se avete un budget limitato ve le consiglio (ne è uscita anche una versione 2). Il servizio di Playstereo è stato impeccabile. Un saluto cordiale.
L’amplificatore utilizzato, in abbinamento ad un lettore economico, era un onesto integratino consumer a mosfet (un Pioneer A 209).
Devo ammettere che l’esperienza è stata emozionante e nel contempo sconvolgente, al punto da far vacillare tutte quelle certezze e quei dogmi che accomunano noi audiofili: i cabinet (assolutamente in legno) devono essere di buon litraggio, i woofer di un certo diametro ecc.
Ebbene, da queste due scatolette di plastica usciva tanta, tantissima musica e di qualità davvero elevata: non sto ovviamente dicendo che sono i migliori diffusori del mondo, ma da un confronto impari con le B&W DM 683 (un grande 3 vie da 1390 euro) riuscivano a difendersi e a regalare un pianoforte certamente meno corposo ed esteso, ma completo, equilibrato, presente in tutte le sue dimensioni, con i rumori meccanici dello strumento e Pollini che respirava.
Non oso immaginare dove possano arrivare se abbinati al T-Amp.
In definitiva, se avete un ambiente di piccole dimensioni e/o seri problemi di spazio, questi sono i diffusori ideali per voi: se collocati su una mensola o un ripiano (evitate di chiuderli in una libreria: non lo meritano…) oppure posizionati negli angoli del locale con le apposite staffe per il fissaggio a parete, riescono sicuramente a regalarvi una riproduzione musicale credibile, grazie alla loro naturalezza timbrica e alla capacità di “scomparire” (tipica dei piccolissimi diffusori) creando uno stage particolarmente ampio e sviluppato in tutte le tre dimensioni. Eccellente anche la definizione.
Ideali per suonare bene anche posizionati in alto. Un vero best buy!
Rapidità consegna ineccepibile. Imballaggio accurato.
A questo punto mi incuriosiscono molto le TESI242, le EGO SAT e le John Blue. Di queste ultime, per la verità, mi ha spaventato un po' la bassa efficienza, oltre ovviamente il prezzo di acquisto.