Cavi di interconnessione Tellurium Q Blue II RCA

Cavi Tellurium Q Blue II RCA
Negli ultimi tre mesi ho sostituito i cavi dei miei due impianti - da pavimento e da scrivania - con quelli della Tellurium. In particolare per il mio impianto da scrivania (Rega Elex-R, Marantz SACD 8005, Monitor Audio Gold 100) il cavo di segnale RCA Q Blue II ed i cavi di potenza da 3,5 metri Q Blue hanno sostituito rispettivamente un Van den Hul e dei Mogami. Insomma sono stati gli ultimi due acquisti della serie, dopo aver sperimentato - per mesi - la reale qualità costruttiva dei cavi della Tellurium . Mentre ascolto il meraviglioso SACD di Chick Corea - Rendenzvous in New York del 2003 - mi accorgo, ancora una volta, che questi cavi fanno effettivamente quello che promettono. Se sostituisci un solo cavo spesso è difficile coglierne le differenze con il precedente, ma se - come è capitato a me - si sostituiscono i cavi di segnale e di potenza - è più facile - o più evidente . accorgersi delle differenze. E le differenze ci sono e si sentono. Il mio impianto da scrivania suona bene, o almeno suona in maniera soddisfacente, ma suona meglio dopo la sostituzione dei cavi. Non ci sono sbavature nel suono del pianoforte e la voce di Bobby McFerrin è restituita in tutta la sua ampiezza tonale. Certo, la registrazione è di grandissima qualità (tra i migliori SACD in mio possesso), ma questi cavi sembrano essere a loro agio con grandi registrazioni come questa. I due cavi della Tellurium fanno quello che promettono in termini di dettaglio, trasparenza etc, ma forse eccellono nel non mistificare il senso della realtà musicale.
A mio parere sono un vero affare, avendo potuto acquistarli in permuta con i miei vecchi cavi.