Burson Audio Conductor DAC USB, Ampli cuffie [glass-cover]
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Certo, di quest tempi, non é certo semplice cambiare un giá ottimo apparecchio ed investire altro denaro alla ricerca di un miglioramento che sia almeno"udibile".Un audiofilo spesso rischia di imbattersi in acquisto di oggetti anche costosi, ma che non ripagano la spesa sostenuta e la delusione é sempre dietro l'angolo.Non é stato certo questo il caso!
Purtroppo non ho potuto fare un Test A/B tra il Conductor e il suo predecessore, ma dopo ormai più di due settimane di ascolto, le differenze dal punto di vista sonico dei due apparecchi non mi lasciano alcun dubbio.L'eccellente HA160-D, pieno di energia, calore, musicalità e senso del ritmo mi ha dato ore ed ore di piacevole ascolto, sia in cuffia, sia utilizzato nel mio impianto.Il Conductor apre un altro capitolo: non ho mai sentito le mie Audeze LCd2 darmi cosí tanto come ora.A volte rimango sconcertato e spiazzato dall'imponente quantitá di informazioni che le orecchie e la mente percepiscono,donandomi tante altre emozioni!La musica é nuovamente da riscoprire totalmente; senza assolutamente perdere alcuna dote dell' HA160D, il Conductor aggiunge al suono nuova luce, vivacitá, armonia, ariositá,spazialitá e tantissimo dettaglio.Non riuscirei ad immmaginare di più.In definitiva, l'upgrade delle sezioni DAC ed amplicuffie sono davvero stupefacenti, mentre per quanto riguarda la sezione Pre, non saprei quantificarne le differenze.Devo però segnalare che in una catena audio piuttosto "rivelatrice" e dettagliata, l'eccezionalitá del Conductor potrebbe addirittura dare la sensazione di dare "troppo" come dettaglio e brillantezza e risultare a volte un pò spietato nei confronti di registrazioni non al suo livello.
Infine ringrazio Playstereo per avermi permesso di scoprire tanta nuova musica ed avermi dato la possibilitá di permutare ad un prezzo equo il mio "vecchio" e tanto amato HA160D per il suo degno successore.
Antonio F.
Il potenziometro può risultare inusuale nel suo progressivo incremento del volume a scatti ma a me personalmente piace molto e mi ricorda un famoso integrato tedesco della "Einstein" il "The Amp" uno stato solido meraviglioso che adottava la stessa filosofia. Quindi "avvertiti" non avrete tra le mani la manopolina quasi servoassistita che potete trovare in molti altri prodotti. ;-)
Insomma un prodotto essenziale nella linea e nelle scelte progettuali.
BRAVI!!!
Dopo i complimenti una critica; il tasto di accensione posteriore è scomodissimo varrebbe la pena di considerare un tastino on/off anteriore per chi come me inserisce la componentistica all'interno di ripiani.
P.S.
Sono curioso di capire il risultato della sezione preamp.
Buoni ascolti a tutti!