Heed Audio Thesis Delta Transport Meccanica di Lettura CD
L'Heed Audio Thesis Δ (delta) è una meccanica CD che si integra perfettamente nella sua sofisticata famiglia analogica. Offre il modo più comodo per godere delle tue registrazioni digitali nella migliore qualità possibile.
Grazie al suo meccanismo robusto e al sistema interno di sospensione sapientemente tarato, la lettura dei dati digitali è eccezionalmente precisa. Dai gruppi di alimentazione separati al processore ad alta velocità, ogni componente lavora in sinergia per mantenere intatta la qualità della musica codificata digitalmente.
Senza modulo DAC, il Delta funziona come un meccanismo di trasporto con numerose uscite digitali (incluso l'I2s), pronto per essere abbinato con i migliori DAC oggi disponibili. Estendendone le possibilità con una scheda di conversione, il lettore CD integrato Delta offre una qualità analogica sorprendente e un'esperienza musicale davvero incantevole.
CARATTERISTICHE
- Caricatore a vassoio metallico
- 4 uscite digitali
- Versione "cd integrato" opzionale
- Completamente controllabile tramite telecomando
SPECIFICHE TECNICHE
- Supporti in ingresso: CD-DA da 12 e 8 cm
- Uscite digitali: 1x coassiale RCA / 1x coassiale BNC / 1x ottica / 1x I2S
- Scheda DAC opzionale: uscita linea stereo, 2,1V
- Consumo massimo: 60 W
- Dimensioni (LxAxP): 22 x 8,5 x 36 cm
Introduzione alla Heed Audio
Heed Audio non è un semplice produttore di elettroniche hi-fi con la scuola inglese nel sangue: è un manifesto di autenticità, passione e visione indipendente. Nato in Ungheria, il brand si distingue per un approccio radicalmente umano alla riproduzione del suono. In un mercato spesso dominato da numeri, misure e slogan tecnologici, Heed sceglie un’altra strada: quella dell’esperienza dell’ascolto musicale come valore assoluto.
Ogni prodotto Heed è concepito per servire la musica, non la macchina. Gli amplificatori, i DAC e le alimentazioni esterne sono costruiti con una filosofia che mette al centro la musicalità, la coerenza timbrica e la naturalezza della scena sonora. Niente effetti speciali, ma coerenza timbrica e un equilibrio emozionale che ricorda le migliori elettroniche britanniche degli anni d’oro — rivisitate con eleganza, cura artigianale e spirito contemporaneo. Ed è proprio da lì che nasce tutto, con un solo esempio:
Chi riportava a casa l’ION Obelisk negli anni ’80 provava una sensazione rara e preziosa: quella di aver scoperto un segreto ben custodito del mondo hi-fi. Non era un amplificatore appariscente, né gridava al miracolo con dati di targa altisonanti. Ma al primo ascolto, molti appassionati si rendevano conto che qualcosa di straordinariamente musicale stava accadendo.
Ecco cosa si poteva provare:
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Stupore: per come un apparecchio così compatto riusciva a pilotare diffusori anche impegnativi con disinvoltura e raffinatezza.
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Emozione: perché l’Obelisk non colpiva solo per la potenza, ma per il modo in cui sapeva “raccontare” la musica, con fluidità, dinamica e un senso del tempo musicale che ricordava gli amplificatori a valvole.
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Soddisfazione profonda: quella che nasce dall’ascolto prolungato, senza fatica, con un suono che coinvolge e invita a restare immersi nella musica.
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Un senso di unicità: perché possedere un Obelisk significava fare una scelta controcorrente, più legata alla sostanza musicale che alla moda del momento.
In breve, chi riportava a casa un apparecchio del genere scopriva un amplificatore che non cercava di stupire con numeri o apparenze, ma che conquistava lentamente, ascolto dopo ascolto, entrando nel cuore dell’ascoltatore.
Su questo, Heed Audio non fa compromessi. Non segue le mode. Non si rivolge a tutti. Ma chi lo scopre, spesso non torna più indietro. Perché l’ascolto con Heed non è una dimostrazione tecnica: è un ritorno alla musica come esperienza profonda, viva, sensibile.
Se stai cercando il cuore nel suono, Heed è un nome che merita attenzione. E rispetto.
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