Burson Audio Soloist SL Headphone Amp

RICEVO IL SOLOIST SL IN TEMPO RECORD DA PLAYSTEREO ( CUI VANNO TUTTI I COMPLIMENTI PER L'ASSISTENZA TECNICA A CURA DELL'ING. GERARDO VENTURA). NON SO SE IL CLASSICO BURN-IN DI SVARIATE ORE POSSA MIGLIORARE LE PRESTAZIONI DEL PRODOTTO. DI FATTO ALL'ASCOLTO RIVELA DA SUBITO LA NATURA DI PRODOTTO DI RAZZA. ABBINATO A SHURE SRH-940, AKG K701 E ULTRASONE PROLINE 750 RESTITUISCE IL DETTATO MUSICALE NEI VARI GENERI CON LA
RICCHEZZA DI DETTAGLIO TIPICA DEGLI STATO SOLIDO ABBINATA ALL'EMOTIVITA', LA MORBIDEZZA E L'ELEGANZA DEL VALVOLARE. PARAGONATO AD UN OTTIMO VALVOLARE MONOTRIODO CHE POSSIEDO NE REPLICA, APPUNTO,LE CARATTERISTICHE MIGLIORI IMPLEMENTANDOLE CON UNA RESA NELLA GAMMA MEDIO ALTA SE POSSIBILE ANCORA PIU' APERTA, MA MAI CON DUREZZA. OVVIAMENTE CON INCISIONI DEGNE DI QUESTO NOME: NON FATEGLI GESTIRE PESSIMI MP3! PUR ESSENDO FRATELLO MINORE DEL SOLOIST ANCHE CON LA CUFFIA DI IMPEDENZA MAGGIORE SELEZIONANDO L'USCITA IN ALTO VOLTAGGIO IL VOLUME E' NOTEVOLE E IL CONTROLLO DELLE FREQUENZE BASSE E' SEMPRE ASSOLUTAMENTE CONVINCENTE, CON UNA RESTITUZIONE POTENTE, ROTONDA, PRECISA, MAI LUNGA MA PROFONDA E TIMBRICAMENTE APPREZZABILE. LA FATICA DI ASCOLTO ANC HE A VOLUME ELEVATO E' TOTALMENTE ASSENTE COME I VALORI DI DISTORSIONE PERCEPITI. MI MANCA IL CONFRONTO CON ALTRI AMPLI DI PARI CATEGORIA O SUPERIORE, MA IL RAPPORTO QUALITA' PREZZO DI QUESTO RAMPOLLO DI CASA BURSON E' A DIR POCO OTTIMO. DA SENTIRE: LA MUSICA DI SEMPRE SEMBRERA' UN PO PIU' RICCA.