Tellurium Q Blue RCA Interconnects

Dopo aver letto alcune recensioni ed ascoltato il parere di un amico fidato mi sono addentrato su Playstereo, sito di fiducia per i miei acquisti degli ultimi anni, ho deciso di acquistare il cavo, considerando anche il periodo di prova di 30 giorni.
Nonostante le raccomandazioni di un giusto periodo di rodaggio, ho notato subito il carattere straordinario del cavo, niente a che vedere coi pur validi Wireworld Luna. Il cavo Tellurium Blue è assolutamente di un altro genere, quello che sconvolge è la definizione e la nitidezza del suono, tutto è reso "giusto" nel senso che ogni frequenza è proposta per quello che è, semplicemente, senza prevaricare o fare ombra alle altre. L'immagine stereo è migliorata, tutto è più netto, nitido, corposo ma non enfatizzato, semplicemente.."da provare"!

So che è una spesa non indifferente, paragonabile a un piccolo dac, ma ne vale la pena, sull'impianto principale (Denon dvd5000+gainclone autocostruito+b&w 602.5 S3) ha dato risultati eccellenti, su quello cuffia (burson da160+ha160) altrettante soddisfazioni, papabili, anche se leggermente meno d'impatto.

Ho comprato i Q Blue perchè mi hanno convinto le referenze della casa costruttrice e quella dell'immagine del Bluesman in parte sfuocata ed in parte nitida.
Appena arrivati, li ho provati subito collegando il lettore CD Audioaero "Prima" al preamplificatore VTL "1.2".
All'inizio non si capiva niente era un grossa confusione di note distorte però manmano che passava il tempo si delineava il "carattere" dei cavi.
Già dopo mezz'ora era tutto più chiaro.
A distanza di tre giorni posso confermare la naturalezza del suono che è più chiaro, dinamico e completo sembra che nel finale ARC VT60 arrivi più corrente bella e pulita.
Sono molto contento.
Grazie Playstereo!

Premetto che non li ho mai "sentiti" prima d'ora, mi sono solo lasciato convincere dalle note di presentazione del marchio inglese e dall'immagine in parte sfuocata ed in parte chiara della fotografia del Blusmen così li ho ordinati. Appena ricevuti li ho inseriti nel mio sistema notando dopo la prima mezzoretta che la musica era più dinamica di prima con medioalti ben evidenziati e bassi più corposi. Sono cavi che mi soddisfano appieno non conosco qualità migliore per il prezzo. Anche il palcoscenico sonoro è più ampio e dettagliato insomma il mio VT60 sembra aver più corrente e come se avessi cambiato il finale. Pur possedendo già ottimi cavi, con i Q blue ho sentito espressioni piccoli dettagli a me prima ignoti. Ho deciso pertanto di tenerli lì definitivamente tra il lettore (Audioaero "Prima") ed il preamplificatore (VTL 1.2). Un buon acquisto per palati fini!

Volevo sostituire i miei vecchi cavi di interconessione Wireworld Solstice con un modello più moderno e performante anche se erano ancora validi. Ho provato i Luna 7 (anche se di categoria inferriore), ottimi per il prezzo convenientissimo ma, dopo un periodo di trenta/quaranta ore circa di rodaggio, mi pareva mancassero di bassi nonostante una buona focalizzazione e definizione degli strumenti. Premetto che ascolto prevalentemente musica classica ad un volume da appartamento.
Ho deciso quindi di acquistare i Tellurium Q Blue RCA avendo già lo stesso modello come cavi di potenza.
Incredibile: dopo già un paio d'ore la musica diventava più "corposa", più definita ma non affaticante. Ora, dopo circa una cinquantina di ore di rodaggio, già riesco a percepire la posizione dei vari strumenti, sentire e distinguere la viola dal violino, vedere delinearsi e ampliarsi il palcoscenico sonoro fino a far scomparire i diffusori. Sentire gli strumenti a fiato in tutta la loro magia. Veramente un'esperienza gratificante per i soldi (non eccessivi) spesi.
Mano a mano che passano le ore di ascolto i cavi migliorano sensibilmente. Mi aspetto meraviglie a fine rodaggio (circa 400 ore consigliate dal produttore).
Consigliati a tutti coloro che, con una spesa alla fin fine non eccessiva visto il risultato, vogliono migliorare il proprio piacere di ascolto.
Un grazie ancora a Playstereo per l'estrema professionalità.