Rondò Anno I - Numero 1 - Marzo / Aprile 2008. Rivista di musica classica, Jazz e tecnica di riproduzione sonora, direttore editoriale Anselmo Patacchini.

Numero dedicato a Glenn Gould.
Sommario:

- Karlheinz Stockhausen - "Lei ha qualcosa di mio!"
- Gianluca Petrella - "Non solo musica temeraria"
- Jarrett, Dejohnette, Peacock - "La forma perfetta"
- Glenn Gould - "Il principe della distanza"
- Angela Hewitt - "Temperamento moderno"
- Roberto Prosseda - "Mendelssohn ritrovato"
- Jon Balke - "Piano... Norvegese"
- Giovanni Guanti - "Prendiamo la musica con filosofia"
- Omar Sosa - "Worldwide music"
- Agorà - "Il ritorno dei cavalieri solari"

LE RUBRICHE:

46. PAPER&MUSIC
(a cura di Federico Capitoni)
48. OVERVIEWS
(a cura di Achille Iachino)
58. RE-PLAY
( a cura di Federico Capitoni)
60. ALTAFEDELTA’
(a cura di Anselmo Patacchini)
64. COLLECTION
(a cura di Federico Capitoni)

Introduzione alla rivista Rondò

[...] "Questa rivista nasce da uno slancio di coraggio, da una passione permeata di presunzione. E' una sfida. In tanti si chiederanno "a che serve una nuova pubblicazione dedicata alla musica?".
Ce lo siamo chiesti anche noi. Un pò in ritardo però. Quando il progetto era ultimato , quando eravamo entusiasti e già orgogliosi delle idee da realizzare. Troppo tardi per rinunciare.
La chiave di lettura per Rondò, così come quella di scrittura, è a forma di libertà. L'approccio dovrebbe essere sgombro da pregiudizi e purismi. Atteggiamenti che concorrono a creare compartimenti stagni assolutamente inammissibili nella modernità.
Quello che cercheremo di promuovere sarà l'incontro. E ove non sarà possibile, perché magari ostacolati dal tempo (l'unico incontrastabile artefice di confini), tenteremo l'accostamento.
Sogniamo uno scaffale, domestico o di un negozio di dischi, in cui possano trovarsi, per esempio alla lettera "D", Debussy, Dylan, De Gregori e Davis. Pensate se l'unico criterio di ordinazione fosse alfabetico. E immaginate che qualcuno completamenbte vergine in fatto di musica si imbatta in tale realtà. Sarebbe costretto a scoprire." [..] - Federico Capitoni.

Ogni numero vede interessanti e approfonditi articoli ed interviste ad artisti e band, moltissime recensioni e una sezione dedicata all'ascolto ad Alta Fedeltà.

Tra le rubriche imperdibili Paper&Music, con numerose recensioni di testi ad argomento musicale, Re-Play, per rivisitare titoli importanti, ma anche Collection, dedicato ai collezionisti.